Mental Training Strategies

Tutti i grandi avvenimenti hanno luogo nelle nostra mente. (O. Wilde)

La leggenda del golf Jack Nicklauss dice: “Non tiro mai un colpo senza averlo prima mentalmente ben visualizzato: prima di tutto vedo dove voglio mandare la pallina, poi vedo la traiettoria che la pallina farà, poi il suo atterraggio e infine vedo la pallina che va in quel punto. Infine ci sono io che trasformo le immagini precedenti in realtà.Roger Federer: “La forza mentale è uno dei fattori più importanti per avere una carriera di successo“. Novak Djokovic dopo aver vinto il suo quinto Wimbledon, in un’intervista dichiara: “Sapevo che dovevo cercare di stare calmo e controllare le mie emozioni, sapevo come sarebbe stato l’ambiente… me l’ero immaginato prima nella mia testa, l’avevo visualizzato in anticipo. Ho provato a giocare il match prima di entrare in campo, a immaginarmi vincitore: penso mi abbia aiutato. Ci sono energie che non vengono solo dal tuo corpo, ma anche dalla tua mente e dalla tua essenza. Per me è sempre una lotta interiore, oggi ho cercato di chiudere fuori di me tutto ciò che mi succedeva intorno. In alcune fasi ho cercato di lottare. Il coraggio deriva dal potere della visualizzazione che si può fare prima. Ho provato a costruirmi lo scenario in cui io potevo essere il vincente”.

Queste superstar dello sport di cosa stanno parlando? Chiaramente stanno facendo riferimento alle strategie di mental training che hanno aiutato ognuno di loro nell’esprimere al massimo il loro potenziale. Negli ultimi anni molti atleti professionisti, al fine di migliorare le loro performance, hanno cominciato ad usare la visualizzazione, la meditazione, la mindfulness, le tecniche di respirazione, il biofeedback, il neurofeedback. Diversamente da quello che si potrebbe pensare, tutte le tecniche di preparazione mentale possono utilizzarle anche gli atleti non professionisti, come i giovani atleti, perché gli permettono di avvicinarsi alla psicologia dello sport e conseguentemente a tutti i benefici che ne possono trarre.

Con questo primo articolo nasce uno spazio rubrica che ha due obiettivi:

  1. far conoscere le potenzialità della psicologia dello sport
  2. fornire tecniche di preparazione mentale utilizzabili prima e durante le competizioni

Al prossimo appuntamento!

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Dott. Angelo Carnemolla – High-Performance Psychologist

Da circa 20 anni affianca manager e atleti professionisti nel cercare di trovare le strategie più adatte per esprimere al meglio il loro potenziale. È stato docente a contratto presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche e del Comportamento dell’Università di Siena, Responsabile e docente del Corso di Psicologia dello Sport dell’Università di Siena. Ha collaborato con Bruno Demichelis, pioniere della psicologia dello sport e responsabile scientifico del Milan Lab. Ha lavorato con diversi atleti olimpionici nel periodo di preprazione sia per le olimpiadi di Londra che di Rio. Oggi lavora con diversi atleti delle nazionali giovanili di scherma e con Bavani Dhevi, atleta della Nazionale Indiana di Sciabola femminile con l’obiettivo della qualificazione a Tokyo 2020. In ambito aziendale, lavora per le più importanti aziende internazionali con sede in Italia.

 

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