Bambini: l’età giusta per giocare a padel

Il padel è altamente consigliato anche per i più piccoli, molti istruttori lo hanno già inquadrato come un modo per entrare in contatto con lo sport e avere i primi approcci con un’attività di squadra. Tuttavia sorgono spontanee le domande dei genitori: il padel è lo sport giusto per mio figlio? Non è troppo piccolo? Qual è l’età giusta per giocare a padel? Queste sono domande del tutto legittime e oggi con questo articolo cercheremo di fare chiarezza sull’argomento.

  • L’importanza di iniziare sin da piccoli

La società in generale sta prendendo consapevolezza che praticare sport sin dalla tenera età risulti fondamentale sia per il benessere fisico che emotivo. Fare sport e avere uno stile di vita sano aiuta a contrastare lo stress e dona innumerevoli benefici per la crescita di un bambino allontanando patologie future. Secondo studi scientifici la mente del bambino, così come anche il corpo, attraversa delle fasi di apprendimento in cui particolari movimenti e regole una volta acquisite non verranno più rimossi.

  • Le fasi dell’apprendimento sportivo con il padel

Il padel come altri sport di racchetta ha diverse fasi dove passando per lezioni e allenamenti si acquisisce la capacità di praticarlo nel modo giusto. In generale:

  • Dai 4 ai 7 anni: un momento importante dove iniziare a giocare a padel diventa un momento di gioco e divertimento, si sviluppano le prime abilità motorie l’equilibrio e la coordinazione.
  • Dai 7 ai 9 anni: si impartiscono le regole del gioco curando e pulendo i movimenti. In questa fase è fondamentale insegnare le tecniche.
  • Dai 10 ai 12 anni: i piccoli sono divenuti ormai allievi, hanno raggiunto una notevole praticità e si può iniziare a pulire i movimenti puntando su esecuzioni specifiche.
  • Dai 13 anni ai 15: l’adolescenza è una fase delicata, qui il ragazzo sceglie in maniera autonoma se continuare a giocare. L’allenamento si basa sulle tattiche e i colpi strategici.
  • Dai 16 anni in su: questa è l’età ideale per affacciarsi all’agonismo, l’adolescente ormai quasi un adulto potrà iniziare competizioni avendo l’opportuna preparazione fisica e psicologica.
  • Giocare a padel una scelta dai tanti benefici

Seguendo un percorso strutturato i piccoli potranno diventare dei veri e propri assi del padel, oltre ad avere grandi soddisfazioni godranno di:

– Benefici motori:il padel è indiscutibilmente uno sport che migliora le condizioni fisiche, aumenta la muscolatura e la resistenza.

Benefici cognitivi: favorisce l’apprendimento veloce e la memorizzazione di conoscenze nuove

– Socialità: aiuta a fare amicizia essendo uno sport di squadra!

– Favorisce l’autostima: la semplicità del gioco permette di attuare colpi e godere dei risultati immediati

Il genitore deve supportare il piccolo durante il percorso senza influire sulle sue decisioni. I padelisti esperti affermano che l’età migliore per iniziare dopo un approccio iniziale si aggira intorno gli otto anni dove competitività e apprendimento animano i primi sentimenti.

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